Per gli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus), e di riduzione del rischio sismico (Sisma Bonus), tramite l’accordo raggiunto con la banca Intesa San Paolo, offriamo servizio di Cessione del credito d’imposta funzionale all’effettuazione degli interventi in regime Superbonus.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 17 luglio 2020 n. 77 e ss.mm. ed ii., di conversione del Decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 (c.d. Decreto Rilancio), è possibile usufruire delle detrazioni fiscali del 110% (c.d. Superbonus) previste per gli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus), e di riduzione del rischio sismico (Sisma Bonus).
Il Decreto Rilancio stabilisce l’aumento dell’aliquota di detrazione fino al 110% e la possibilitĂ di optare per la cessione del credito nei confronti di imprese ed altri soggetti giuridici. Nel caso specifico, la Melillo Appalti srl è disponibile ad eseguire detti lavori optando per la cessione del credito che ne deriverĂ in luogo del pagamento degli importi.
Per la riqualificazione energetica, gli interventi agevolabili devono consentire il miglioramento di almeno due classi energetiche. Si tratta di:
• Isolamento termico delle superfici opache disperdenti, verticali ed orizzontali;
• Intervento, su parti comuni, di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati per il riscaldamento e raffrescamento e fornitura di acqua calda sanitaria del tipo a condensazione, anche abbinati a fotovoltaico e sistemi di accumulo, e impianti di microcogenerazione;
• Interventi su edifici unifamiliari, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati per il riscaldamento e raffrescamento, e per la fornitura di acqua calda sanitaria del tipo a pompa di calore anche abbinati a fotovoltaico e sistemi di accumulo.
Per la riqualificazione strutturale, gli interventi agevolabili sono tutti quelli descritti nell’art.16 del decreto-legge n. 63 del 2013 modificato con legge di conversione n. 90, e valgono per tutti gli edifici purché non siano ubicati in zona di rischio sismico 4.
Le attivitĂ preliminari, rientranti nella presente fase di studio offerta, riguardano:
• lo studio dello stato di fatto degli immobili, e delle relative condizioni al contorno, mediante sopralluoghi in loco e raccolta dei dati tecnici, urbanistici e catastali necessario al fine di valutare la possibilità di accedere agli strumenti previsti dal Decreto;
• la valutazione delle prestazioni energetiche e/o strutturali dell’immobile;
• la valutazione relativa agli interventi necessari ai fini del raggiungimento delle classi energetiche e/o strutturali, con indicazione delle lavorazioni che potranno avere accesso alle misure economiche previste dal Decreto Rilancio.