Completate le fasi di Strip out nel cantiere di Vieste!
Allo scopo di garantire un maggior controllo sugli elementi scomponibili del progetto quali gli impianti meccanici o elementi di finitura con alto valore di riuso, la rimozione selettiva, tramite il processo di schelettrizzazione e smontaggio selettivo, consente di ottimizzare la gestione dei materiali residui e di indirizzarli verso i canali di recupero o smaltimento più consoni. Permette inoltre di restituire il solo involucro murario e strutturale bonificato da ulteriori elementi: i materiali accuratamente differenziati e stoccati in appositi cassoni scarrabili o big bags, sono destinati al riciclo verso gli specifici centri di raccolta.
La demolizione selettiva dei componenti murari viene effettuata al fine di separare i rifiuti per frazioni omogenee e destinarli al riuso, riducendo anche le emissioni di polveri e acustiche, e garantendo la sicurezza dei lavoratori. La demolizione selettiva generalmente suddivide i rifiuti in:
• componenti o elementi riutilizzabili;
• componenti reimpiegabili con funzioni differenti da quelle di origine;
• materie prime secondarie (MPS) reimpiegabili come materiale uguale a quello d’origine dopo processi di trattamento, ma con diversa funzione;
• MPS diverse dal materiale d’origine per forma e funzione, reimpiegabili dopo processi di trattamento come materiale diverso da quello d’origine